Tè matcha: come si prepara correttamente

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Conosci il Matcha? Si tratta di un tè verde giapponese, che si prepara in modo molto particolare, poiché non è un tè in foglia, ma un tè in polvere.

Ma tè in polvere non significa che può essere mescolato all’acqua calda con noncuranza, o con un semplice cucchiaino (anzi, se lo fai diventa imbevibile).

Questa polvere fina si ottiene dalla macinatura delle foglie ottenute da piante del tè (se vuoi sapere da quale pianta si ottengono tutti i tipi di tè che conosciamo, leggi l’articolo Tè verde Matcha: come si prepara e perché fa bene), che subiscono una fase di ombreggiatura molto lunga. Questo permette alla foglia di accumulare più clorofilla e di trasmettere alla polvere che si otterrà, maggiore dolcezza e quantità di vitamine e antiossidanti.

Se prepari il Matcha nel modo sbagliato, ti potrebbe capitare di sentire un sapore amaro sgradevole e una sensazione sabbiosa in bocca.

Questo articolo è pensato proprio per guidarti alla corretta preparazione del Matcha, spiegandoti anche quali errori dovresti evitare. E se non pensi di avere tutti gli accessori che ti servono, c’è anche una sezione dedicata a strumenti consigliati.

Come si prepara davvero il tè Matcha?

Il Matcha si prepara per sospensione, a differenza dei tè in foglia, che si preparano per infusione. Significa che la polvere deve essere mescolata all'acqua calda, facendo in modo che rimanga "sospesa" e non precipiti sul fondo.

Un Matcha di buona qualità può essere bevuto in purezza, senza l'aggiunta di latte: è il caso del Matcha di grado cerimoniale, che viene prodotto in primavera con le foglie più fresche e che è riconosciuto come il grado più elevato. Di solito è fatto per essere gustato senza aggiunte e per poterlo apprezzare veramente.

Se lo assaggi la prima volta, il matcha in purezza può sembrare un po' strano, perché ti accorgerai di percepire note vegetali, un po' erbacee. Ma se si tratta di un buon tè cerimoniale, non dovresti percepire amarezza o sentori sgradevoli. Alcuni Matcha, pensa, sanno persino essere dolci e floreali!

Esiste anche il Matcha di grado culinario, ottenuto da un misto di foglie del raccolto estivo e quindi di grado qualitativo un po' più basso. Tuttavia, si presta all'utilizzo come ingrediente per dolce o come base per bevande come il Matcha latte.

La qualità determina anche la riuscita della preparazione: più sarà fresco, più il Matcha non andrà a creare grumi, mescolandosi al meglio con l'acqua calda.

Quali sono gli accessori necessari per fare il Matcha?

Per una corretta preparazione del Matcha ti servono:

Esistono diverse tipologie di chawan, anche in base alla stagionalità. Ma lo strumento più importante è il Chasen, il frustino di bambù. Le sue setole permettono di mescolare al meglio la polvere del tè all'acqua, senza formare grumi. Per questo motivo, non può essere sostituito da un cucchiaino. Se usi un cucchiaino, avrai questo risultato: la polvere del tè si depositerò sul fondo della tazza ed esternamente non si formerà la tipica schiumetta di questo tè.

Di seguito trovi i miei consigli di acquisto per gli accessori del Matcha:

Come si fa il Matcha senza chasen?

Ma è davvero indispensabile il chasen? La mia risposta è sì, se vuoi bere una bevanda ben fatta, in particolare se usi il Matcha cerimoniale.

Se vuoi usare questo tè solo per farti bevande con latte, puoi optare per un montalatte. La sua velocità ti permetterà di mescolare discretamente il tè, ma non ti aspettare un risultato eccellente.
In caso, utilizza un colino di acciaio, per rompere eventuali grumi del Matcha e impedire che finiscano nella tazza.

Ecco la mia selezione anche per questi accessori:

Come si beve il Matcha?

L'ultimo step di questa guida riguarda l'attività finale: il momento in cui si beve il Matcha.

La cosa principale che devi ricordare, è che il Matcha va bevuto abbastanza velocemente. Questo impedisce al tè di depositarsi sulla base della tazza, cosa che avviene dopo un po' di tempo. Quindi, non attendere mezz'ora per bere il tuo tè, anche per evitare che la temperatura si abbassi troppo. Il tempo consigliato è massimo 15 minuti.

Quando è meglio bere il Matcha?

Il tè verde Matcha può essere bevuto in qualsiasi momento, ma ci sono dei momenti perfetti per godere delle sue proprietà. Uno di questi momenti è la mattina: prepara il Matcha al posto del caffè e ti accorgerai dell'energia che ti dà.

Questo però non significa che tu non possa berlo in altri momenti, dipende tutto dalla tua sensibilità alla caffeina. Se sei molto sensibile, limitalo al mattino e solo una volta al giorno.

Ricorda: questo è un tè, non un farmaco. Quindi puoi berlo quando vuoi, se ti piace e ti fa sentire bene. Non serve fissarsi con orari specifici legati ad eventuali effetti: il tè, se di qualità, essendo un prodotto naturale, non ti darà problemi (tranne se hai particolari condizioni mediche e il tuo dottore te lo ha espressamente vietato).

mano che versa del tè da una teiera a una tazza

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