La Festa di Metà Autunno: dove si celebra e cosa sono le torte lunari

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Il 17 Settembre 2024 sarà la Festa di Metà Autunno, Zhōngqiūjié in cinese, Tết Trung Thu in vietnamita e Chuseok in coreano, Tsukimi in Giapponese, ricorrenza celebrata in molti Paesi dell'Asia e legata al rito propiziatorio della Luna.

La Festa di Metà Autunno cade il quindicesimo giorno dell’ottavo mese, come fu stabilito nell'impero cinese durante la dinastia Song, tra il 960 e il 1279. Fu in quel periodo che la ricorrenza divenne un vero e proprio festeggiamento a livello imperiale, accompagnato da una serie di riti dedicati proprio alla luna, che veniva venerata per assicurarsi un buon raccolto durante l'anno successivo.

Negli altri Paesi in cui ancora oggi si celebra la Festa di Metà Autunno, come Vietnam, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Malesia e Filippine, i festeggiamenti sono stati declinati in molte, curiose varianti. Basti pensare alla danza del Qilin, spesso tradotta come danza del Leone, diffusa in Vietnam insieme alle processioni di lanterne dalle forme più creative (ad esempio forma di carpa o stella).

Per noi la giornata in cui si celebra la Festa di Metà Autunno corrisponde a un giorno tra metà settembre e inizio ottobre, in prossimità dell’equinozio di autunno. Anche noi ci siamo lasciati conquistare dal fascino di questa ricorrenza e negli ultimi anni è sempre più possibile trovare le tipiche torte lunari, o moon cakes, che possiamo abbinare ad alcuni dei nostri tè preferiti.

Le origini della Festa di Metà Autunno

Per ripercorrere le origini della Festa della Luna, dobbiamo andare un po' indietro nel tempo, nella Cina imperiale di 3000 anni fa, durante la dinastia Zhou. Secondo cronache e testi, all'epoca tra gli imperatori erano diffusi riti propiziatori rivolti alla dea della Luna, per assicurarsi un raccolto favorevole durante la primavera successiva.

Durante la dinastia Tang, tra il 618 e il 907 a.C, questa usanza divenne molto popolare anche tra le altre famiglie più benestanti, che, imitando la famiglia imperiale, iniziarono a radunarsi per contemplare la luna e celebrarla con canti, balli e musica.

Questo modo di celebrare la Luna divenne un vero e proprio festival durante la dinastia Song, che cadeva il 15° giorno dell'ottavo mese lunare e cominciò a diffondersi anche tra la gente comune.

Da quel periodo, la Festa di Metà Autunno è un momento dedicato alla riunione familiare, soprattutto in Cina; in Vietnam, invece, è per lo più una festa dedicata ai bambini.

Le leggende della Festa di Metà Autunno

Ne esistono molte, anche diverse in base al Paese in cui si festeggia la Festa di Metà Autunno.Ne scopriremo tre, le principali, che vengono ancora oggi raccontate e riprese dalla tradizione soprattutto in Cina.

La leggenda di Chang'e e Hou Yi

Si tratta forse della leggenda più celebre, anche in Occidente, legata alla Festa di Metà Autunno. Ha a che fare con una principessa, un arciere, la Luna e i conigli.

Racconta del valoroso arciere Hou Yi, riconosciuto per le sue abilità e soprattutto per aver salvato il mondo da nove dei dieci soli che minacciavano di bruciare, con il loro calore, la terra, le piante e gli esseri umani.

Come ricompensa, Hou Yi ricevette una pozione che gli avrebbe garantito l'immortalità. Tuttavia questa pozione era sufficiente per una sola persona e Hou Yi non voleva diventare immortale, rischiando di abbandonare la sua amata Chang'e. Per questo motivo decise di non bere la pozione e chiese proprio a Chang'e di custodirla in un luogo sicuro.

Hou Yi venne tradito da uno dei suoi studenti, Peng Meng, che si intrufolò a casa del maestro per rubare la pozione. Trovò però la resistenza di Chang'e, la quale però, credendo di non riuscire a fronteggiare l'avversario, afferrò la pozione e la bevve. In questo modo, lei divenne immortale.

La pozione cominciò a farla volare, fino a farla arrivare alla Luna, dove si fermò.

Si dice che Hou Yi, dopo averlo saputo, prese un tavolo imbandito e lo posizionò sotto la luna, replicando quello che facevano in Cina durante l'epoca Tang, per celebrare la Luna e ammirarla. In questo modo, Hou Yi sperava di riuscire a fare tornare da sè la sua Chang'e.

Esistono molte versioni di questa leggenda, come quella secondo la quale sulla Luna Chang'e incontrò un coniglio, il Coniglio di Giada, considerato simbolo lunare per molti Paesi asiatici, che la vorrebbe aiutare a creare un antidoto alla pozione, per poterla fare tornare sulla terra.

La leggenda di Wu Gang

Un altro racconto legato alla Festa di Metà Autunno è quello di Wu Gang, un uomo che desiderava raggiungere l'immortalità senza commettere alcuno sforzo. Il suo atteggiamento pigro e opportunista infastidì l'imperatore, che decise di piantare un grande albero resistente sulla luna, chiedendo a Wu Gang di andare ad abbatterlo. In cambio avrebbe raggiunto l'immortalità.

Questi si recò subito sulla Luna e iniziò ad abbattere l'albero, desideroso di ottenere finalmente quanto più desiderava. Però, ogni volta che colpiva il tronco, questo si rigenerava magicamente, rendendo di fatto impossibile la missione di Wu Gang.

Secondo la leggenda, l'uomo sarebbe ancora oggi sulla Luna, nel tentativo di abbattere il suo albero. E si dice che, nelle notti chiare, sia possibile vedere un'ombra sulla superficie lunare: molti dicono che sia proprio l'albero che Wu Gang sta cercando di sradicare.

Il coniglio di Giada

La leggenda del Coniglio di Giada racconta che un tempo, sulla terra, si trovavano un coniglio, una volpe e una scimmia.

L'imperatore celeste decide di testare le loro abilità, quindi scese sulla terra sotto l'aspetto di un vecchio. Si recò dagli animali e chiese loro di offrirgli del cibo.

I tre animali corsero alla ricerca di cibo: la scimmia recuperò della frutta, mentre la volpe andò a caccia. Il coniglio, purtroppo, non prese nulla e tornò senza cibo per il vecchio.

Una volta acceso il falò per cucinare, il coniglio si sentì così in colpa da offrirsi come cibo al mendicante: per questo si gettò nel fuoco.

Il vecchio uomo, che in realtà era l'imperatore celeste, prese le ossa dell'animale e le fece andare sulla Luna, dove il coniglio sarebbe potuto vivere in eterno.

Festa di Metà Autunno

Sembra che la leggenda del coniglio e in generale la figura del coniglio lunare, sia arrivata in Cina da alcuni insegnamenti del buddhismo indiano. Nella versione indiana, sarebbe stato Buddha a mettere alla prova gli animali e la dimostrazione di autonegazione da parte del coniglio, lo avrebbe portato ad adornare in eterno la luna.

Si dice che questo coniglio si trovi ancora adesso sulla luna, nel tentativo di fabbricare un elisir di immortalità.

Che cosa sono le Mooncakes o Torte Lunari?

Al centro della Festa della Luna, ci sono loro, le torte lunari. Vengono preparate in tutti i Paesi che celebrano questa festività, dove il loro aspetto cambia leggermente. Ma si tratta sempre di dolci, dalla forma rotonda o in alcuni casi quadrata, dalla superficie decorata.

A renderle speciali sono i ripieni, disponibili in molte varianti. Se ne trovano ai semi di loto, alle castagne, fagioli dolci.

Oltre al ripieno, che può essere sia dolce che salato, nelle torte lunari è possibile trovare anche uno o due tuorli d'uovo. Questo perché la preparazione del dolce prevede proprio l'inserimento del tuorlo all'interno dell'impasto, che si conserva intero, in maniera da essere trovato e mangiato insieme al resto degli ingredienti. L'uovo è usato anche per dare l'aspetto lucido e dorato che caratterizza la mooncake.

Le loro superfici decorate, realizzate con stampi intagliati, spesso riportano frasi propiziatorie o, soprattutto nei tempi più recenti, il nome della pasticceria che li ha prodotti. L'origine delle mooncake risale all'epoca Yuan, periodo storico in cui l'impero cinese fu conquistato dai Mongoli i Kubilay Khan nel 1279, interrompendo così la dinastia Song. I dolci vennero introdotti nei festeggiamenti della Festa di Metà Autunno, ma furono anche protagonisti di alcune vicissitudini politiche.

Infatti i membri della resistenza avversa al governo mongolo, guidati dal futuro capostipite della dinastia Ming, utilizzarono le torte lunari per trasmettere alla popolazione messaggi in cui si incitava alla ribellione e all'azione contro i mongoli, in modo da non essere scoperti dalle guardie imperiali. Così si iniziò a incentivare l'acquisto delle mooncake, in modo da diffondere i messaggi della rivolta che nel 1353 portò all'instaurarsi della dinastia Ming.

Come abbinare le torte lunari al tè in foglia

Ogni ripieno delle mooncake è diverso, ma la pasta si adatta sicuramente ad alcune tipologie di tè. Meglio prediligere tè in foglia che contrastino con la corposità dell'impasto, come ad esempio un oolong a bassa ossidazione.

Un abbinamento con un tè nero o rosso andrebbe ad esaltare le note salate della mooncake presenti soprattutto grazie al tuorlo salato. Questo crea un interessante contrasto, grazie alle note più dolci dei tè neri.

Buona Festa di Metà Autunno!

mano che versa del tè da una teiera a una tazza

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