Tè, infuso e tisana: qual è la differenza?

Spesso i termini tè, tisana e infuso vengono confusi tra di loro. Purtroppo, persino nei bar o nei locali, nei quali queste bevande vengono servite, la terminologia non viene utilizzata correttamente. Facciamo un po' di chiarezza!

Differenza tra tè, infuso e tisana

Più che di differenza, sarebbe il caso di parlare di precisazioni sull'utilizzo dei termini. Talvolta si sente anche parlare di infusione, termine che crea ancora più confusione, ma che fa semplicemente riferimento al fatto che un determinato ingrediente è stato messo a infondere nell'acqua.

Cos'è una tisana

La tisana è una bevanda preparata mediante l'utilizzo di al massimo sei piante officinali. La preparazione può avvenire tramite infusione degli ingredienti, che non vengono miscelati in maniera casuale, ma ripartendo le quantità in base al tipo di principio attivo che si vuole trasmettere al consumatore. La tisana viene consigliata in alternativa a tè o caffè a quei soggetti che soffrono di tachicardia o insonnia, in quanto le erbe non possiedono caffeina.

Cos'è il tè

Tè è tutto ciò che nasce dalla lavorazione delle foglie di Camelia Sinensis. Questa pianta è originaria del territorio che tocca le seguenti zone: sud della Cina, nord del Vietnam, nord del Laos, Myanmar e nord-est dell'India. Come sappiamo, la Camelia Sinensis appartiene dalla famiglia delle Theaceae ed è parente della Camelia Japonica, che tuttavia è leggermente tossica e non adatta a produrre il tè. L'importante è sapere che solo questo tipo di pianta può dare origine al tè. Un errore commesso maggiormente nell'ultimo periodo è, ad esempio, sostenere che il rooibos sia il tè rosso. Il rooibos non è un tè, perchè si ottiene dalla lavorazione delle foglie di Asphalatus Linearis, una pianta diffusa nel Sudafrica.

Cos'è l'infuso

Il significato del termine infuso fa riferimento a tutto ciò che risulta dal processo di infusione di foglie, fiori o erbe. Diversamente dalla tisana, gli ingredienti di un infuso derivano da un'unica pianta. Per questo motivo, considerando che il tè si ricava dalle foglie di Camelia Sinensis, possiamo considerarlo un infuso. Le distinzioni principali da fare tra questi tre termini sono:
  • Infuso è il risultato dell'infusione di foglie appartenenti alla stessa pianta;

  • Il tè proviene dalle foglie di Camelia Sinensis, che vengono messe in infusione e quindi è possibile parlare di infuso;

  • La tisana è il risultato della miscelazione e infusione di erbe officinali, di diversa provenienza, che quindi non rientrano nel caso dell'infuso.

Meglio bere tè o tisane?

Sia tè che tisane hanno notevoli benefici sull'organismo. Tuttavia non ha molto senso paragonarle, visto che si tratta di bevande ricavate da piante diverse tra loro. Quindi non è possibile stabilire se sia meglio bere un tè caldo o una tisana, la scelta dipende dai gusti personali. Se siamo alla ricerca di determinate proprietà, probabilmente una tisana, composta da determinate erbe o fiori, potrà fare al caso nostro.
Se beviamo l'infusione di tè in foglia, possiamo trarre benefici dati dalla presenza di aminoacidi, polifenoli, sali minerali e vitamine. Anche la caffeina, contenuta nelle foglie della Camellia Sinensis, è un componente che può essere utile, viste le proprietà che permettono di accelerare il metabolismo.
calendulaD'altra parte, anche una tisana può essere utile quando è composta da erbe come determinate proprietà, come le piante che compiono azioni antiossidanti, antinfiammatorie sul nostro organismo, o che proteggono il nostro sistema immunitario e regolarizzano la pressione. In tal caso, è sempre ottimo rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia, che saprà darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.